Questa terra, ai confini del mondo, regala emozioni uniche. Qui i paesaggi naturali sono trai più suggestivi al mondo, i sentieri attraversano scenari sensazionali. Può capitare di affrontare situazioni dure in condizioni metereologiche avverse, ma la Patagonia è senz’altro uno dei luoghi più affascinanti sulla terra.
Non c’è posto al mondo più a sud di Ushuaia
La Patagonia. Mi ricordo ancora quando da bambino, di fronte al televisore, fantasticavo vedendo i documentari di National Geographic su questa incredibile porzione di mondo. A quell’età, ovviamente, non avevo la più pallida idea di dove si trovasse questa regione geografica, tra Argentina e Cile, ma ne ero già follemente innamorato. D’altronde, non si può restare indifferenti al fascino di questa terra; è da qui che si deve passare per arrivare alla “fine del mondo”, Ushuaia, il posto abitato più a sud del pianeta.
Una delle attrazioni più importanti di questa terra, meta di escursioni tutti i periodi dell’anno, sono sicuramente gli splendidi pinguini Magellano (dal nome dell’esploratore portoghese). Questi buffi animaletti, infatti, migrano su queste terre durante il periodo dell’amore, per poi ritornare nelle acque gelide dell’Antartide.
El Chalten: un piccolo villaggio al centro della Patagonia
Da sud, salendo verso la parte centrale della Patagonia, si arriva a El Chalten, un piccolo villaggio montano che sorge sulla sponda del fiume Rio de Las Vueltas. In questo luogo che sembra fuori dal tempo, dove all’orizzonte si scorgono alcuni dei paesaggi più spettacolari al mondo, è possibile iniziare ad assaporare l’essenza della Patagonia. Montagne possenti, laghi specchiati e un costante vento catapultano il viaggiatore in una dimensione parallela, in cui ci sente tutt’uno con la natura. Proprio per questo, è considerata una tra le mete di trekking più suggestive del pianeta.
Perdersi lungo i sentieri della Patagonia
“A volte bisogna perdersi per ritrovarsi”, credo che questa indicazione faccia parte delle motivazioni di ogni viaggiatore all’inizio di un nuovo cammino. In Patagonia, lungo questi sentieri tortuosi, affrontando numerose sfide, nel bel mezzo di ogni tipo di avversità meteorologica, da solo e lontano da casa, io ho scoperto lati di me di cui non conoscevo nemmeno l’esistenza.
In Patagonia tutto cambia, si modifica, si mischia col vento, col sole, con la terra. In automobile, guidando verso il Cile, si nota subito la differenza con l’Argentina, i paesaggi diventano più verdi e si respira un’atmosfera più selvaggia, quasi preistorica. Ho apprezzato ogni singolo istante di questo viaggio… come se quei paesaggi naturali aprissero scenari inaspettati nella mia anima!
Mirador Base de Las Torres: un’esperienza indimenticabile
Qui ho fatto anche uno dei sentieri più belli della mia vita, Mirador Base De Las Torres, al confine Cile-Argentina, famoso per le violentissime raffiche di vento. Un’esperienza indimenticabile, bellissima ma dura e faticosa. Per raggiungere la cima all’alba ho dovuto affrontare numerose sfide e dividere la salita in due giorni a causa di un’allerta meteo, che mi ha obbligato a firmare anche uno scarico di responsabilità nei confronti dell’ente che gestisce il Parco. Quella notte è stata un susseguirsi di emozioni, dal dormire in tenda col rumore della pioggia ad un limpido cielo stellato il giorno successivo. Non potrò mai dimenticare quello spettacolo che mi ha offerto la natura alle prime luci del giorno!
Ricordi che mi rimarranno impressi per sempre.
Questo viaggio ai confini del mondo è stato veramente un susseguirsi di emozioni e sensazioni uniche.