innamorarsi della gentilezza delle persone e della magia di luoghi mistici 

Il Giappone è un paese fantastico per i suoi templi, i monumenti, le numerose bellezze naturali da visitare. Ma ancora di più, se possibile, per la sua gente, così gentile, così capace di trasmettere un senso di ordine, tranquillità e pacatezza.

un sogno che si è avverato

Sul Giappone ho letto numerosi libri, per questo prima di partire avevo veramente molte aspettative sul viaggio. Ed infatti è stato senz’altro uno di quei viaggi che ha letteralmente sradicato ogni mia abitudine. Nel Paese del Sol Levante, educazione e rispetto sono alla base di ogni cosa… e la prima regola è l’ordine! 

Io sono partito a giugno, di certo non il periodo migliore per trovare il bel tempo, ma tutto sommato amo anche la pioggia, per questo non ci ho pensato due volte quando ho avuto l’opportunità di prendere i biglietti. Ovviamente, appena sistemate le pratiche per i viaggi, mi sono messo con frenesia ad organizzare tutte le tappe fotografiche; erano tantissimi i luoghi da visitare!

Tokyo: l’incredibile impatto con il sushi e con le luci della città

Il mio era un volo diretto Roma - Tokyo e la capitale nipponica è stata la mia prima, incredibile, tappa di quel meraviglioso viaggio. Ho prenotato, consigliato da alcuni amici, una stanza presso un accogliente hotel a Shinjuku, quartiere giovanile molto comodo per gli spostamenti verso ogni angolo della città. Appena arrivato in hotel, da buon amante del sushi (e della cucina in generale) ho deciso di regalarmi l’esperienza (più unica che rara) di andare a mangiare in uno dei migliori ristoranti di sushi. D’altronde, in qualche modo dovevo avere la meglio sulla spossatezza dovuta al jet lag (in Giappone sono nove ore in avanti rispetto all’Italia) e devo dire che la mossa è stata azzeccata, la cena è stata una totale libidine!

Dopo il ristorante, ho deciso di farmi subito un giro in città… ovviamente con la mia inseparabile macchina fotografica. La sensazione era quella di trovarsi dentro un videogioco: tante luci, milioni di persone e ogni genere di dispositivo tecnologico esposto sugli scaffali di quegli enormi negozi multipiano che caratterizzano le strade di Tokyo.

Nei luoghi magici di un paese così speciale: Kawaguchiko, Kyoto, Nara e Osaka

Ho lasciato Tokyo dopo qualche giorno, per dirigermi, con un viaggio in treno di circa 3 ore, verso il piccolo paesino Kawaguchiko. Questo splendido posto è famoso soprattutto per il lago che lo circonda, dove, nelle giornate in cui il cielo è sereno, si rispecchia l’iconico Monte Fuji, uno dei simboli naturalistici più importanti del Giappone.

A bordo del super treno proiettile “Shinkansen”, sono poi arrivato finalmente a Kyoto, una delle città più antiche del Giappone, conosciuta per i numerosi templi, i santuari Shinto, i giardini zen e le tradizionali case da tè. Qui, poco distante dal centro della città, si possono trovare scorci unici, in cui ci si può letteralmente immergere nella loro cultura antica e vivere esperienze uniche.

Uno dei posti più famosi è sicuramente il santuario Fushimi Inari-Taisha, che, con i suoi numerosi “torii” (porte dal caratteristico colore arancione) formano un suggestivo percorso attraverso la foresta sacra sul monte Inari. Il Santuario Fushimi Inari prende il nome dal dio Inari, divinità antica Shinto della fertilità e del successo. I torii sono donati da individui e aziende in segno di gratitudine per i desideri esauditi, o in speranza di una buona fortuna futura. I nomi e le date dei donatori sono incisi su ciascun torii. Per evitare la presenza dei numerosi turisti che affollano il santuario tutti i giorni, ho visitato questo luogo incantevole alle prime luci dell’alba.

È stata un’esperienza veramente toccante, il santuario è sempre aperto e ammirarlo senza nessuno nei dintorni, con il cielo ancora buio ed il canto degli uccellini ad annunciare l’alba imminente, è stato qualcosa di profondamente emozionante!

Non lontano da Kyoto si prosegue con Nara e Osaka. Nara è considerata la città dei cervi, una delle città più antiche e storicamente significative del Giappone. Si dice che questi cervi siano i messaggeri degli dèi shintoisti e per questo motivo sono considerati sacri e protetti, dei veri e proprio tesori nazionali.

Osaka è, invece, una città che di notte dà il meglio di sé! Piena zeppa di luci, meta di tutti gli amanti dei videogiochi, famosa anche per ospitare uno dei palazzi imperiali più grandi del Giappone. 

Hiroshima: un colpo al cuore che non lascia indifferenti

Proseguendo il viaggio, sono poi arrivato ad Hiroshima. Ahimè il posto più toccante del viaggio, quasi tutti conoscono la storia di questa città rasa al suolo dall’esplosione di una bomba atomica. Entrare nel memoriale è qualcosa di molto forte, potente, un’esperienza così triste e alienante che lascia una sensazione di enorme vuoto dentro.

Giardini zen, templi, luoghi mistici: il Giappone è il paese per conoscere sé stessi 

Il Giappone è uno di quei paesi che non si può non amare! Personalmente, ho amato ogni cosa, prima di tutto le persone, che sono estremamente gentili, e poi quella sensazione di ordinato e pulito che si trova in ogni luogo! Molte cose le ho trovate bizzarre e divertenti, perché in quella parte del mondo si trovano veramente cose impensabili per noi europei. Di certo, il senso di appartenenza alla terra che hanno i giapponesi è difficile da trovare altrove e io sono rimasto profondamente affascinato dal loro modo di vivere la vita. Tutto scorre su un filo mistico, di conoscenza di sé stessi e di quello che ci circonda. Tanti sono i giardini zen sparsi per il paese in cui potersi prendere del tempo per meditare e rilassarsi. Per me non è stato assolutamente un addio, probabilmente ci rivedremo presto, Giappone! 

Arigatou gozaimasu!

×